"Fare previsioni è difficile. Soprattutto se riguardano il futuro."
(Niels Bohr, premio Nobel per la fisica)

domenica 29 gennaio 2012

Aggiornamento sul Sentiment

Ho trovato questo interessante "Sentiment Update" basato su dati forniti dall'American Association of Individual Investors.
La statistica rileva la percentuale dei portafogli allocata in Azioni, Bond e Cash ed il "sentiment" relativo ai mercati azionari.
Per quanto riguarda l'asset allocation:

- la percentuale di azioni si trova di poco sotto la media (con massimo rilevato nel gennaio 2000 e minimo nel marzo 2009). Tra un minimo del 40% ed un massimo dell'80% circa, adesso siamo intorno al 55%
- allocazioni in Bond sopra la media e non lontana dai massimi del Luglio 2009.
- cash di poco sotto la media (con massimi ovviamente nel marzo 2009).

In merito invece al sentiment sui mercati azionari:

- ottimisti (bullish) sopra la media; rappresentano circa il 50% del campione
- neutrali perfettamente "in media"
- i pessimisti (bearish) scendono abbondantemente sotto la media 

Conclusioni?
Bond presenti nei portafogli degli investitori in misura ben superiore alla media storica e quotazioni di questo asset in consolidamento su massimi importanti.
Aumenta l'ottimismo sul mercato azionario e diminuiscono sensibilmente i bearish, sotto la media.

Qui puoi vedere i dati riportati su grafici di immediata consultazione:

Alla prossima...

mercoledì 25 gennaio 2012

Dollaro al crocevia

In questi giorni sto seguendo con attenzione l'andamento del Dollaro e delle valute in genere...ritengo fondamentali le implicazioni per l'azionario e le commodities.
Ho trovato sui miei blog preferiti di analisi tecnica due articoli interessanti, due punti di vista contrastanti su possibili scenari a breve.

Da un lato l'articolo di Chris Kimble che evidenzia la possibile formazione di un pattern "Head & Shoulders-TOP" per il Dollaro , supportato da una convincente analisi di sentiment "estremi" sia sul Dollar Index che sull'Euro.
Sul blog di StockCharts.com si analizzano invece le correlazioni del DollarIndex con il Copper e Gold
Copper su livelli importanti: contatto con la sma200, resistenza in area 3,80-3,85, ritracciamento 50% di Fibonacci. Oro che stenta a riprendere con forza il trend rialzista che lo contraddistingue da tempo e Dollar Index con una configurazione (uptrend-correzione di breve) che nel recente passato (2008 e 2010) ha fatto da preludio ad una crescita verticale dei valori (ben evidenziata nei grafici dell'articolo)...
Insomma...il quadro è tutt'altro che chiaro...
Ecco i due articoli completi:

“Head & Shoulders” TOP pattern forming in the U.S. Dollar?
COPPER, GOLD, US DOLLAR... REALLY INTERESTING CORRELATIONS

Alla prossima...

Sana pausa in arrivo?

Flash post per segnalare un importante situazione a livello grafico su alcuni settoriali usa. Kimble ci segnala una possibile pausa del trend rialzista.
Leggi l' articolo:

Is a gain of 10% to 20% in two months enough?

lunedì 23 gennaio 2012

Azioni Usa a prezzi di saldo

Ogni tanto può essere interessante leggere le ottimistiche opinioni degli analisti, soprattutto quando si sbilanciano in previsioni tanto ambiziose...
Ecco alcuni spunti tratti da un articolo pubblicato oggi su Yahoo Finance

- le azioni Usa trattano ai livelli più bassi dal 1990, secondo i parametri fondamentali più comuni come P/Utili, P/Book Value e Dividend Yield
- il P/E ratio dell'indice Sp500 è attualmente pari a 13, valore più basso dal 1990 e sotto la media storica di 15
- il P/Book Value è a 2.05, valore più basso della media storica calcolata dalla fine degli anni settanta. Per raggiungere lo stesso ratio l'indice Sp500 dovrebbe raggiungere quota 1.491 (!!)
- per raggiungere la media storica del Dividend Yeld l'indice Sp500 dovrebbe raggiungere almeno quota 1.400
- alla fine del 2011 l'indice Sp500 aveva un Dividend Yield superiore del 13% al rendimento del Treasury 10 anni. Per trovare un rendimento dell'indice superiore a quello dei 10-Year Treasury dobbiamo tornare a prima del 1960...

Leggi l'articolo intero:

Alla prossima...



Attenzione al Dollaro weekly

Flash post per segnalare un "extremely bearish pattern" sul Dollar Index settimanale...dal blog Kimble Charting Solutions:
"Extremely Bearish pattern in Dollar take place last week?"

Ritracciamento temporaneo o inversione di tendenza a beneficio del cross Eur/Usd?


Alla prossima...

martedì 17 gennaio 2012

Tanto rumore per nulla: Sp500 invariato a 12 mesi

Il 2011 sarà ricordato come l'anno della "scoperta dello spread", del default, delle fosche previsioni, dei fallimenti (veri o presunti) di Stati Sovrani, dei Dooms & Glooms...
Panico dei poveri risparmiatori smarriti e sballottati tra le tempeste finanziarie, prime pagine che gridano al fallimento dell'Euro...e poi?
L' Sp500, benchmark delle borse mondiali, chiude l'anno con una variazione di ben -0,003% rispetto all'ultima seduta del 2010??
I grafici non mentono:

E l'Euro "prossimo al fallimento" ? -3,2% in 12 mesi...niente di incoraggiante, ma nessuna catastrofe...


Per ora, tanto rumore per nulla...ma non è che la tempesta debba ancora arrivare?

Alla prossima...

domenica 15 gennaio 2012

Aggiornamento sul Dollar Index

Per ora il Dollaro non molla, ma lo spazio di salita nell'immediato sembra ormai limitato.
Nel post dello scorso sabato il grafico segnalava il raggiungimento del precedente massimo a 52 settimane, in area 81,50. 
In questa settimana, che sembrava inizialmente segnare la riscossa dell'Euro, la divisa americana si porta  (di poco) sopra la resistenza e sembra puntare ai prossimi target a 83,20-83,60 (+1,8/2% dai valori attuali)



Il grafico dell' EUR/USD ricalca la situazione...all'inverso e disegna una "shooting star" che annulla l'effimero pullback. Spazio fino all'area 1,25...poi è tutto da vedere...


Alla prossima...

domenica 8 gennaio 2012

Hanging Man su Eurobund weekly

Le candele giapponesi, amate quanto odiate: chi le considera totalmente inutili e chi ci costruisce sofisticati trading system... 
Secondo me sono e rimangono la migliore rappresentazione grafica di una sessione di borsa (giornaliera o settimanale)e validissimo supporto a qualunque strategia. Si illude chi ci vede chissà quali "poteri rivelatori", ma esagera chi le "snobba", considerandole inutili cimeli della superata "analisi tecnica classica"...
Detto questo...sul grafico weekly dell'Eurobund Future si è formata una candela Hanging Man che non è altro che un Hammer in un trend rialzista.


Per definizione il pattern è Bearish (Orso), anche se personalmente preferisco attendere conferme perchè di fatto questa formazione ci dice che i venditori hanno tentato di forzare la mano, ma per il momento senza successo, tanto che la chiusura è avvenuta comunque vicino ai prezzi dell'apertura.
I prezzi del future sono ormai in consolidamento sui massimi da alcune mesi ed ogni segnale di possibile indebolimento deve essere comunque monitorato con estrema attenzione...

Alla prossima...



sabato 7 gennaio 2012

Dollaro e ancora dollaro...fino a quando?

Come anticipato nel post di settembre "Il risveglio del Dollaro", la divisa americana ha fatto il suo dovere, ovvero ha continuato a rappresentare l'asset rifugio per eccellenza (inutile indagare sui motivi...ad oggi è ancora così... ). 
Il grafico del Dollar Index ci dice che tutto è tornato ad un anno fa, con i corsi a ridosso dell'area 81,5 toccata esattamente nel gennaio 2011; siamo quindi sui noti massimi annuali...


E adesso?
Sembra che i corsi fatichino un pò a realizzare nuovi massimi con forza e consolidano da almeno tre settimane. D'altro canto le medie mobili inclinate positivamente ed i massimi crescenti non lasciano dubbi sulla direzione del trend di medio termine, con prossimo obiettivo al rialzo a 83,60 circa.
Molto dipenderà dalle sorti del cross Euro/Dollaro, che pesa per il 59% sull'indice. 
La formazione di un minimo in area 1,25 con mancato superamento dell'area 81,5 per il Dollaro, potrà segnalare la formazione di un massimo di periodo del Dollar Index, con possibilità di rafforzamento anche dei Risk Asset. 
Viceversa...ritornerà in auge il tema degli ultimi mesi del 2010: euro, borse e commodites down, dollaro up...

Alla prossima...

lunedì 2 gennaio 2012

Tactical Asset Allocation: aggiornamento al 30 dicembre 2011

Prima di tutto...leggi il Disclaimer!

Ultima rilevazione del 2011 per la strategia di monitoraggio delle principali Asset Class.
La tabella di riferimento è aggiornata alla chiusura del 30 dicembre 2011.
Alcune novità catturano l'attenzione:



  • Forte accelerazione dell'Azionario Usa (XMUS.MI), dopo il passaggio ad Invested nella precedente rilevazione (vedi: Tactical Asset Allocation - aggiornamento al 30 novembre 2011)
  • I Govt.Bond Euro (X710.MI) passano ad Invested, dopo la precedente escursione sotto la sma200, così come l'Azionario Mondo(IWRD.MI) che accelera nelle ultime sedute.
  • Pesante correzione dell'Etf sull'Oro (PHAU.MI), che riflette l'andamento del sottostante, anche se solo in parte, visto che quest'ultimo ha già fornito un segnale di debolezza con il passaggio dei prezzi sotto la sma200 (vedi anche: "Mercati finanziari: oro e temi dominanti" e "L'oro prosegue la correzione sotto la sma200". L'argento ne amplifica i movimenti con la sma200 che assume già inclinazione negativa su base mensile.
  • Volatilità in discesa, ma ancora in uptrend. Vale la pena controllarne l'andamento con attenzione...
  • L'azionario Giappone (IJPN.MI) dopo i precedenti tentativi supera di pochissimo la sma200 nell'ultima seduta dell'anno. Lo scostamento è tale per cui non lo prendo in considerazione per un cambiamento di "stato".
Alla prossima....