"Fare previsioni è difficile. Soprattutto se riguardano il futuro."
(Niels Bohr, premio Nobel per la fisica)

mercoledì 19 gennaio 2011

P/E ratio della borsa americana e la “Regola del 20”

Nei primi giorni di questo 2011 mi sono dilettato, in cerca di qualche spunto, nella lettura della mini-guida Come investire nel 2001, allegata al Corriere.
A parte la consueta sfilata di previsioni sulle varie asset class (che in post successivi proporrò in pillole) ho trovato un breve cenno ad una regola, a me sconosciuta, che farà la gioia degli amanti dei sistemi di investimento “automatici” (in questo caso in ambito approccio “fondamentale” e non “tecnico”). Si tratta della cosiddetta “Regola del 20, ovvero investire in borsa (intesa qui come mercato azionario) quando la somma del P/E  e dell’inflazione è al di sotto della soglia, appunto, di 20.
Facile no?
Vediamo allora un po’ di dati: il P/E dell’indice SP500, calcolato sugli utili ormai definitivi del 2010, è pari a circa 15 , mentre il tasso di inflazione (variazione annuale indice CPI Usa) calcolata in dicembre 2010 è pari a 1,49%.

CPI (annual variation %) - Fonte: multpl.com
Direi che siamo ben al di sotto della fatidica soglia…dunque…ancora LONG?

Approfondiamo la ricerca con un dato che mi piace di più del P/E ratio più diffuso, calcolato sugli ultimi dati di profitto disponibili. Si tratta del “P/E 10 ovvero del rapporto tra prezzo del titolo (in questo caso il valore dell’indice) e la media degli utili degli ultimi 10 anni, depurati dall’inflazione.

P/E 10 - Fonte: multpl.com
La visione cambia profondamente. Da una situazione di potenziale sottovalutazione (o “convenienza” dei prezzi dei corsi azionari) rilevata anche dal valore del P/E inferiore alla media storica di 18, si passa ad un quadro in cui gli attuali prezzi non sembrano poi così “ a saldo”, visto che il valore del P/E 10, pari a 23.56 è superiore ( di oltre il 40%!!) alla sua media storica che è di 16.39 (vedi dati sotto).
Current S&P 500 PE Ratio: 23.56 -0.16 (-0.65%)
Mean: 16.39 

Median: 15.77 

Min: 4.78 (Dec 1920)
Max: 44.20 (Dec 1999)


(Fonte: multpl.com)

Ovviamente analizzare gli indici lascia il tempo il tempo che trova, visto poi che all’interno degli stessi ogni titolo ha una storia a se stante, ma personalmente mi piace ogni tanto far cadere l’occhio su questi dati che sono utili per aver una visione di insieme, soprattutto dopo che le borse hanno “galoppato” un bel po’.  
Alla prossima con altri spunti per il 2011...

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