"Fare previsioni è difficile. Soprattutto se riguardano il futuro."
(Niels Bohr, premio Nobel per la fisica)

mercoledì 26 gennaio 2011

Il sentiment di mercato attraverso le medie mobili

Vediamo un sistema utile per determinare il “sentiment” dei mercati finanziari in genere ed aiutarci nelle scelte di investimento e/o trading. Si tratta di una personale rielaborazione del  sistema basato sui fasci di medie mobili di Daryl Guppy.
La base del sistema è l’utilizzo di medie mobili semplici su 3 diversi orizzonti temporali (io utilizzo medie mobili a 21,50 e 200 periodi) ed i loro incroci. Più che di un trading system o una strategia di investimento automatica si tratta di un supporto per le scelte di investimento.
L’incrocio al rialzo o al ribasso delle medie mobili con i diversi time-frame determina la “stato” o il “sentiment” di quel determinato mercato (indice, titolo azionario, commodity, ecc…).

Vediamo intanto la tabella dei sentiment aggiornata alla chiusura del 21 gennaio 2011:
Il funzionamento è molto semplice ed immediato:
per il medio termine si utilizzano le medie mobili semplici a 21 e 50 periodi:
il sentiment (“long” o “short”) cambia quando la mm21 incrocia la mm50.
Per il lungo termine le medie mobili sono a 50 e 200 periodi, ma il sistema è identico:
il sentiment cambia quando la mm50 incrocia la mm200.
E’ previsto un filtro per le posizioni short: lo stato diventa neutral (non “short”) quando la mm21 incrocia al ribasso la mm50 ma quest’ultima si trova al di sopra della mm200. In sostanza, se il sentiment era long, si passa a neutral invece che a short. Se si utilizza questa sistema per ricevere segnali di trading in questo caso si tratterebbe di monetizzare la posizione e rimanere “cash”.

Mi piace questo semplice “sistemino” perché mi aiuta ad orientarmi ed avere una visione di insieme dei vari asset. E’ molto importante anche verificare i “cambiamenti di stato” nel tempo. Per questo cercherò di aggiornare la tabella qui sotto ogni fine settimana.

Vediamo un esempio pratico sul grafico dell’argento spot:
In rosso la media mobile a 21 periodi, in verde quella a 50 ed in blu quella a 200. Le linee tratteggiate rappresentano le medie mobili esponenziali, con gli stessi time frame.
Il grafico riporta le quotazioni del Silver Spot su base giornaliera.

Dopo i massimi in area 32$ le quotazioni hanno ripiegato e perforato al ribasso il supporto in area 27,80-28. I prezzi hanno incrociato al ribasso sia la media mobile a 21 periodi che quella a 50, fatto che non avveniva da agosto 2010.
Le medie mobili non hanno però incrociato tra di loro e questo, secondo quanto detto sopra, conferma il sentiment “long” sia su base più breve (le medie a 21 e 50 periodi) che su un orizzonte temporale più lungo (medie a 50 e 200 periodi).
Veniamo all’aspetto pratico: se la situazione rimane questa (in particolare sulle medie mobili a 50 e 200 che preferisco per l’orizzonte temporale che mi interessa) ogni correzione nei prezzi dell’argento può essere un occasione di acquisto, proprio perché il sistema delle medie mobili conferma che il trend è rialzista. 
Ad esempio sono pronto a monitorare l’area 25$ per un eventuale ingresso Long con ETF con leva 2.
Nel grafico ho riportato anche le medie mobili esponenziali (le linee tratteggiate) che utilizzo come segnale di “alert” e conferma della forza di un trend, in quanto sono più reattive rispetto alle medie semplici. Non c’è un regola: utilizzo le medie semplici perché le ritengo più rappresentative dei prezzi, ma non è un dogma.

Lo stesso sistema del “sentiment” può essere utile a supporto di analisi intermarket per verificare le variazioni dei trend nel tempo di azioni, bond, commodity, ecc… Importante quindi aggiornare la tabella periodicamente.
Alla prossima...

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