"Fare previsioni è difficile. Soprattutto se riguardano il futuro."
(Niels Bohr, premio Nobel per la fisica)

venerdì 2 agosto 2013

Tactical Asset Allocation: aggiornamento al 31 luglio 2013


Prima di tutto...leggi il Disclaimer!

Nonostante gli "orsi ad oltranza" , che si prodigano nella ricerca di possibili pattern, correlazioni, notizie che segnalino un imminente crollo, i mercati azionari continuano il loro trend, consolidando sui massimi e talvolta segnandone di nuovi.

Vediamo cosa ci dicono i "nostri" Etf, nel consueto aggiornamento di fine mese.



  • L'Azionario Usa conquista la prima posizione in termini di performance a 6 mesi, superando l'Etf IJPN che rimane comunque fortemente positivo nel periodo.
  • Sul fronte europeo l'Azionario Growth continua a sovraperformare il "Value".
  • Si conferma debole il comparto Real Estate e dopo la capitolazione del settore europeo, cede anche l'Etf Real Estate World che passa a "cash".
  • Ancora debolissime le Commodities che, insieme all'Azionario Emergenti, chiudono la classifica di performance.

Ecco il Forex:


  • Si conferma la debolezza in particolare del Dollaro Australiano, sia contro Euro che contro UsDollar.
  • Interessante il nuovo cross rialzista della coppia Eur/Usd, anche se la performance a 3 mesi non indica un trend dirompente.
  • Dollar index in correzione, alle prese con la trendline discendente sul grafico mensile.

Alla prossima...


3 commenti :

  1. Ho letto il tuo ultimo post sulla TAA e ho una considerazione e un suggerimento da darti.
    La prima è che le posizioni cash hanno superato le posizioni invested.
    Da una prima semplicissima "deduzione statistica" già questo dovrebbe far pensare.
    Diverso è avere su 14 assets diversi, per esempio, avere 10 investiti e 4 liquidi e giusto il contrario. E' già un semplicissimo indice di rischio che io terrei in considerazione.Se poi sono invested quasi tutti su l'azionario.......
    Il suggerimento è che troverei molto utile aggiungere per le posizioni cash 2 indicatori percentuali. Vale a dire la distanza dalla SMA10
    e la distanza assoluta dal minimo storico.
    Già con questi uno può avere una semplicissima tecnica x imbastirsi un portafoglio pigro o come la vedo io (dopo 28 anni) superpigro.
    Dai grafici una-tantum che mi sono elaborato in anni e anni per mille motivi diversi sono arrivato all'essenzialità. In tutti i sensi. E più invecchio e più ne sono convinto. Se lo avessi capito nel 1987...........porcaccia la miseria!La semplicità vince sempre e si guadagna anche in salute oltre che in denaro!!!!!!!!

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  2. Ciao Roberto e bentornato! I tuoi commenti sono sempre puntuali ed interessanti.
    Rispondo nel merito:
    gli Etf considerati nei miei aggiornamenti mensili non sono, nel loro insieme, rappresentativi di un ipotetico portafoglio: troppi doppioni, come puoi vedere ;) e manca equilibrio tra le asset class. Possono però rappresentare dei validi strumenti tra i quali scegliere quelli per la composizione di un portafoglio, ad esempio europeo (Gwt, Val, X710, ecc...)oppure globale...
    La distanza dalla sma10 è un indicatore interessante, che in effetti inserivo nelle vecchie analisi, insieme alla variazione % della sma200 (come puoi vedere qui http://goldenfriday.blogspot.it/2012/02/tactical-asset-allocation-aggiornamento.html)
    Una domanda: Come utilizzeresti la distanza dalla sma10, operativamente? A me serve come alert per monitorare possibili eccessi, al rialzo ed al ribasso, così come l'inclinazione della Sma è utile per eventuali cambiamenti di stato (cash-Invested).

    La distanza dal minimo ad oggi non l'ho considerata.

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  3. Giusto.
    In effetti poi il portafoglio ognuno se lo crea a seconda degli obiettivi e del "coraggio". Ma in fin dei conti servono 3/4 assets e molto liquido (per me). Non serve altro.
    La distanza dai minimi è un indicatore che serve per gli "indiani" (nel senso di pellerossa), vale a dire x quelle persone che hanno la vista lunga sull'orizzonte, la pazienza di aspettare il nemico dall'alto della collina......ma sempre con le frecce pronte nella faretra a colpire il bersaglio. Tante.
    Non so se ti ho reso l'idea, ma io invecchiando amo sempre di più la saggezza dei nativi americani. Ho detto nativi, non a caso!!!!!

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