L'ultimo aggiornamento del 2012 della strategia Tactical Asset Allocation ci riserva alcune novità che vado subito ad evidenziare attraverso la consueta tabella (in rosso ho evidenziato gli Etf che considero i componenti della strategia "base"); gli etf sono in ordine decrescente in base alla performance a 6 mesi, con l'obiettivo di concentrare l'attenzione sui "top 2" (come accennato nell'osservazione al 30 novembre).
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| Dati di performance rilevati da Borsaitaliana.it |
- I due Etf azionari (Euro Growth e Value) dominano ancora la classifica di performance a 6 mesi, seguiti dall' Etf Real Estate Europa; in termini di momentum a 6 mesi non ci sono variazioni rispetto all'aggiornamento di fine novembre;
- per quanto riguarda la posizione degli strumenti rispetto alla media mobile a 10 mesi, il sistema rileva ben quattro variazioni: gli Etf su Oro e Argento passano a cash, così come quello sull'azionario Usa (che coglie appieno la temporanea forza dell'Euro su Dollaro e la relativa debolezza dei listini Usa); al contrario l'Etf sull'indice giapponese passa ad invested, pur registrando una modesta performance a 6 mesi;
- da segnalare infine l'Etf sulle commodities (XDBC) che chiude di qualche decimale sotto la sma10, ma rimane invested ai fini di questo studio e l'Etf sullo Stoxx600, ancora positivo ma che disegna una candela non proprio di buon auspicio sul grafico mensile (shooting star).
Alla prossima...
Certo che tra valutazioni (e quindi analisi Fondamentale) e Momentum sembra che per l'Europa stia arrivando un Toro grosso grosso.
RispondiEliminaCiao Doc e grazie per il commento...
RispondiEliminaMi sembra che i mercati siano molto difficili da interpretare; proprio in questi giorni studiavo una tabella nella quale era evidente come le correlazioni "tradizionali" siano in questo momento saltate..Europa impostata meglio degli Usa, Oro incerto, obbligazionario ancora in up-trend, mentre graficamente si notano importanti divergenze dalle implicazioni ribassiste (vedi Dax nel precedente post).
Vedremo...io ovviamente osservo con la massima attenzione ;)
P.S. Complimenti per il blog che come vedi ho aggiunto tra i preferiti ;)
Si, anche se dovremmo essere consapevoli che le correlazioni possono variare nel breve periodo.
RispondiEliminaForse ti ho già detto che preferisco un approccio value.. in quei termini i PE10 di Europa e USA sono molto favorevoli alla prima (Italia in particolare) e meno agli USA. Anzi, direi che se non trovano il modo di far crescere gli utili per la borsa USA sarà difficile salire ancora in maniera significativa. (e ovviamente dopo questa frase piazzerà un +70%).
Grazie per i complimenti, ti ho aggiunto pure io :)