"Fare previsioni è difficile. Soprattutto se riguardano il futuro."
(Niels Bohr, premio Nobel per la fisica)

venerdì 2 novembre 2012

Indice SP500: analisi tecnica alla ricerca (vana?) di un massimo

Prima di tutto...leggi il Disclaimer!

Se l'analisi tecnica è essenzialmente lo studio di pattern grafici che si ripetono nel tempo, il lavoro dell'analista dovrebbe concentrarsi sulla ricerca di configurazioni grafiche/statistiche che possano aiutarlo a leggere al meglio la situazione dei mercati, nella convinzione che l'assunto di base sopracitato sia veritiero.

Sto studiando il grafico dell'indice SP500 insieme all'indicatore RSI che, nelle mie analisi, non utilizzo per segnali di "ipervenduto" o "ipercomprato" che ritengo sostanzialmente inutili (sebbene molto comuni), ma come indicatore di momentum e "stato" del mercato (se supera i 70 siamo in "bullish bias", finché non si scende sotto i "30") e per le divergenze che, secondo la mia esperienza, rimangono valido indicatore di possibili inversioni del trend.

Dopo questa tediosa ma necessaria premessa, passiamo all'analisi.

Se lo ingrandisci, lo vedi meglio

Il grafico analizza l'indice S&P500 dal marzo 2009 ad oggi, su base giornaliera, in combinazione con un semplice indicatore RSI. Ho evidenziato con frecce rosse i punti di minimo delle precedenti correzioni che poi hanno generato un massimo inferiore al precedente e quindi hanno sancito la fine del trend rialzista ed i corrispondenti punti sull'indicatore RSI. I segmenti rossi indicano invece le divergenze tra prezzi ed indicatore.

In due occasioni su tre (maggio 2010 e giugno 2011) la correzione ha "spinto" l'indicatore fino all'area 30-32 con il massimo successivo che non ha raggiunto quota 70 (chiaro segnale bearish).
Nell'aprile 2012, al contrario, la correzione è avvenuta in un contesto di maggiore forza e l'RSI ha testato l'area dei 37 per poi risalire senza però intaccare la "bullish area" dei 70.
Allo stato attuale l'indice SP500 ha formato il suo minimo (temporaneo?) con l'indicatore in area 36.5, una lettura piuttosto simile a quella dello scorso aprile, ma sensibilmente superiore alle due precedenti evidenziate sopra (maggiore forza?).

Altra interessante indicazione: in tutte le tre precedenti occasioni (2010,2011 ed aprile 2012) l'imminente interruzione del trend è stata segnalata da evidenti divergenze tra prezzi (crescenti) ed RSI (decrescente), evidenziate sul grafico dai segmenti in colore rosso.

Per adesso non si è formata una divergenza tra indice ed indicatore e lo stesso si mantiene su valori di relativa "forza"; in queste condizioni si potrebbe pertanto pensare alla probabile formazione di una ulteriore gamba rialzista, prima dell'inizio di una correzione più profonda dei prezzi.

Rimango in osservazione ;)

Alla prossima...

Nessun commento :

Posta un commento