Si è appena concluso un gennaio turbolento per i mercati finanziari, con performance da registrare negli "annali" di borsa: Dax -8.80%, FtseMIB - 12.90%, S&P500 -5%...e così via...
Un mese negativo non significa, in sè, niente: per alcuni è l'inizio del bear market più volte invocato, per altri una rara occasione di acquisto a prezzi "sgonfiati" e quindi più attraenti. Il tempo dimostrerà chi ha avuto la giusta intuizione.
Osservando però diverse asset class attraverso una media mobile "lunga" (a 10 mesi) ed i valori di momentum, in termini di performance a 6 mesi, è evidente che qualcosa è cambiato.
Ecco la consueta tabella con la situazione aggiornata alla chiusura del 29 gennaio.
Nota: Ti ricordo che le osservazioni ed i dati pubblicati hanno esclusivamente scopo di studio; nessuna indicazione ne devi trarre per decisioni in merito ad investimenti di alcun tipo.
![]() |
Clicca sull'immagine per ingrandirla Riproduzione vietata senza il consenso dell'autore |
- Passano a "cash" le ultime due componenti azionarie del paniere osservato: Real Estate Europa e Azionario Usa. Adesso tutti gli asset "risk-on" sono in posizione di attesa.
- Le componenti difensive sono le uniche asset class con performance positiva a 6 mesi (Oro, Govt.Bond Euro, Govt. Bond Mondo).
- Molto interessante l'oro (in Euro) che, pur chiudendo il mese con prezzi superiori alla sma10, non supera il limite dell'1% di scostamento rispetto alla media e rimane cash; un incremento anche frazionale sarebbe stato sufficiente per una promozione ad invested. Scala inoltre la classifica di momentum, dopo mesi passati nelle retrovie, e diventa l'asset class più performante nel periodo scelto.
Questa osservazione, effettuata con strumenti semplici ed immediati, offre un quadro dei mercati sostanzialmente invertito rispetto alla tendenza osservata negli ultimi mesi e forse anni.
Dal punto di vista puramente grafico alcuni indici e cross valutari sono su livelli interessanti, dove gli operatori si confronteranno, determinando la tendenza dei mercati per, almeno, i prossimi mesi.
Per chi non crede ai miracoli, non rimane che osservare attentamente, prendere l'onda e cavalcarla...
Alla prossima...
Nessun commento :
Posta un commento