"Fare previsioni è difficile. Soprattutto se riguardano il futuro."
(Niels Bohr, premio Nobel per la fisica)

venerdì 3 giugno 2016

Trader o esperti di marketing?

Prima di tutto...leggi il Disclaimer!

È una domanda che gli appassionati di trading si pongono sempre più spesso, visto il proliferare di corsi e seminari tenuti da autononominatisi "Top Trader" (tra l'altro non ho ancora capito quando e come si assume tale qualifica;sarebbe interessante chiederlo a qualcuno...).



Fuller ha realizzato la stratosferica performance del 369% nei tre mesi dedicati al contest (febbraio-aprile 2016), applicando le sua operatività basata sulla price action.
Una bella notizia, un evento di grande stimolo sia per i trader navigati, che per coloro i quali si trovano alle prese con inevitabili periodi "down" e sono alla ricerca di un po' di motivazione per continuare.

Dopo aver condiviso la notizia con gli amici del gruppo TradingCafé, sollecitato da alcuni membri ad approfondire i dettagli, sono incappato in un interessante articolo del trader-coach (sì, anche lui...) Chris Capre del sito 2ndskiesforex, che parlava proprio della vittoria di Fuller, gettando alcune ombre sia sul "collega" che sulla sua decantata performance.

Ecco in sintesi cosa sostiene Capre:
  • Fuller è business-partner del broker AxiTrader (ed avrebbe dovuto evidenziare la circostanza)
  • Durante la competizione il vincitore ha registrato drawdown del 71% e del 50% in intervalli di 3 giorni, dimenticandosi di menzionare il dato nei vari articoli pubblicati successivamente alla vittoria. 
  • Capre mostra alcuni grafici estratti da sito di Fuller, nei quali il trader cambia idea sullo stesso segnale a distanza di tempo, dimostrando scarsa coerenza nell'applicazione del suo stesso metodo.
  • Non ha senso giudicare le capacità di un trader in un tempo così breve (3 mesi, la durata del contest) ed attraverso un numero così esiguo di operazioni (Fuller ha dichiarato di aver eseguito meno di 10 trades).

Qui puoi leggere l'intero articolo di Chris Capre: Nial Fuller’s 71% Drawdown In The AxiTrader Competition

Il dato pìù eclatante è chiaramente quello relativo al mostruoso drawdown.

Averlo comunicato e pubblicato apertamente sarebbe stato un bel segnale di trasparenza, ma avrebbe d'altro canto ridimensionato e non di poco l'importanza della performance in termini assoluti. Insomma di fronte a lettori un minimo attenti ed avvezzi al trading, un tale drawdown appare insostenibile.

Ma probabilmente, quando i coach leggono i libri di marketing, dimenticano di soffermarsi sul capitolo dedicato alla trasparenza...

Non dimenticate MAI che tutte le mattine si alzano un furbo e un coglione. Se si incontrano l'affare è fatto.

2 commenti :

  1. Non dimenticate MAI che tutte le mattine si alzano un furbo e un coglione. Se si incontrano l'affare è fatto.
    GRANDE..........ma a me vien da dire che i coglioni sono in netta maggioranza........e il fatto che da migliaia di anni il mondo va in una certa maniera ne è la prova schiacciante. Purtroppo il futuro è nostro.....o loro.
    A seconda di come ci si alza la mattina.....non trovi?
    complimenti per il buon senso che anima i tuoi commenti.
    Oramai fuori moda in un mondo di telerincoglioniti......ma digitali almeno..........ciao

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  2. Ciao Roberto, è un piacere rileggerti!
    Le vittime devono essere in maggioranza...altrimenti non c'è il necessario ricambio 😉 Per quanto riguarda il futuro...non lasciamolo a loro, prendiamocelo!
    Alla prossima

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